La progettazione di un edificio civile è il procedimento di ideazione grafica di una costruzione ad uso abitativo.
Il progetto si espleta sostanzialmente in tre fasi principali, dove ideazione vera e propria, sulla base dei parametri urbanistici e delle richieste effettuate dal Committente, si raggiunge una definizione degli spazi interni/esterni. Una volta raggiunta l’elaborazione finale, il progettista produce una serie di elaborati specifici per la realizzazione dell’edificio da consegnare in cantiere (progetto esecutivo e costruttivo).
Appena in possesso di un’autorizzazione ad edificare, si dà inizio ai lavori veri e propri suddivisi in varie fasi.
L’allestimento del cantiere. Allestire il cantiere significa portare sul lotto da edificare tutte le macchine, le attrezzature e i materiali occorrenti per la realizzazione dell’opera.
Lo scavo. Per realizzare le fondazioni, ovvero la struttura sulla quale l’edificio appoggia, bisogna procedere con lo sbancamento del terreno.
Le fondazioni. Dopo aver effettuato lo sbancamento del sito, si realizzano le fondazioni in cemento armato.
Le strutture in elevazione. Conclusa la fase di fondazione della costruzione, si procede con la realizzazione delle strutture verticali di sostegno all’edificio. Esse costituiscono i veri e propri piani dell’edificio.
La copertura. Dopo aver costruito fondazioni e strutture, si procede con la realizzazione della copertura dell’edificio. Si procede poi alla costruzione dei muri.
Gli impianti. Ultimata la costruzione della struttura si creano gli allacciamenti per acqua, energia elettrica, telefono e gas, che dalla rete pubblica vengono portati all’interno dell’edificio e distribuiti come prevede il progetto degli impianti. La posa è curata da personale specializzato (idraulico, termotecnico, elettricista). Al termine del lavoro viene rilasciare l’apposita Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte, con la quale attesta la corretta esecuzione del lavoro e l’impiego di materiali idonei.
Le opere di finitura. Terminati gli impianti, i muratori procedono alla formazione dell’intonaco sulle pareti interne, sui soffitti e sulle pareti esterne o altro rivestimento. Si prosegue con le opere di pavimentazione e di finitura.
Una volta ultimate le opere edili il proprietario dell’immobile deve comunicare al Comune l’avvenuta ultimazione dei lavori, la regolarizzazione della costruzione presso l’ufficio del Catasto, infine, l’agibilità.