È vero, è vero, è vero Marione, come sapete mi occupo di ristrutturazioni e mai, dico mai come in questo periodo in cui sembrerebbe che stiamo vivendo un tempo nuovo, dico nuovo, dico sembrerebbe, perché ci siamo accorti di quanto sia importante lo spazio in cui viviamo, sia esso uno spazio residenziale, condominiale o addirittura, guarda che ti arrivo a dire, strutturale.
“Residenziale” perché una casa che ci consente di fare, di sviluppare tutta una serie di attività, da quelle semplici e normali della vita quotidiana come mangiare, dormire, guardare la tv, giocare, fare attività fisica, fare musica, fino anche a lavorare in smart working ma poi la cosa è che ognuno ha le sue esigenze.
Adesso, ad esempio, stiamo lavorando su degli spazi esterni, una terrazza e un giardino, con tutta una serie di arredi che si possono fare senza chiedere autorizzazioni, tipo ombrai, barbecue, fontane e tutte quelle cose che rientrano proprio negli arredi, che possono essere disegnati, addirittura, per voi su misura.
Dopo, anche, l’inizio della mia collaborazione con Iron Woods e l’architetto Edward Romano, ci occupiamo anche di queste cose, diventano importanti anche tutti gli spazi esterni.
E poi, dicevo prima, “condominiale”, ma anche di edifici privati isolati, e quindi Ecobonus interamente pagati dallo Stato, Ecobonus al 110%.
Certo, c’è da fare uno studio, un progetto, perché bisogna abbassare la classe energetica dell’edificio, bisogna rendere l’edificio a basso consumo di energia e quindi, sostanzialmente, bisogna cercare di prodursi dell’energia, e se abbiamo una casa isolata, questo si può fare, ad esempio realizzando un fotovoltaico.
Con un fotovoltaico di 3 Kw, in cui occorrono solo 25 metri quadrati per realizzarlo e un costo di circa 6.000 Euro e, ripeto, interamente pagati dallo Stato, si risparmia fino all’85% in bolletta.
Dicevo prima, anche “strutturale”, i Sismabonus perché sempre al 110% facendo un progetto strutturale e quindi andando a intervenire sull’edificio stesso e sulla struttura dell’edificio.
Il tutto con un unico referente, un architetto, che ha un’impresa propria, che coordina tutte le mie maestranze, i miei collaboratori, che risponde in prima persona, poi lo darai e lo dirai il telefono, che viene a fare un sopralluogo che cerca di capire quali sono le vostre esigenze, che vi fa un progetto e un preventivo, che torna a farvi vedere il tutto, che vi fa la pratica urbanistica, che vi accompagna nella scelta dei materiali – oggi pomeriggio, ad esempio, devo andare con Giorgio e Natalie, dei ragazzi carinissimi, a scegliere i materiali – che vi fa anche i lavori con tutte le mie maestranze, lavori che sono garantiti per dieci anni, e non due anni come da codice civile, che fa la direzione lavori e che a fine lavori vi consegna un fascicolo di tutto il lavoro, con tutti i documenti urbanistici e le certificazioni del caso.
Ora, ti sembra poco Marione?