Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell’immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente autorizzati da proprietario).
Quando fare la richiesta
Quando si vogliono eseguire le seguenti tipologie di lavori:
- Manutenzione straordinaria (pesante)
Intervento di manutenzione che preveda opere interne che riguardino le parti strutturali dell’edificio. Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: opere interne che riguardino le parti strutturali dell’edificio. Di cui all’art.3, c. 1 lett b) e art. 22 c. 1 lett a) del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380.
- Restauro e risanamento conservativo (pesante)
Interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio, qualora riguardi parti strutturali dell’edificio. Di cui all’ art.3, c. 1 lett c) e art. 22 c. 1 lett b) del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380.
- Ristrutturazione edilizia cosiddetta “semplice” o “leggera”
Interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quella preesistente, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell’edificio preesistente. Di cui all’art. 3, c. 1 lett d) del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380.
Tempi
La S.C.I.A. è sottoposta ad un termine massimo di efficacia di tre anni ed i lavori possono iniziare il giorno della presentazione della stessa e comunque non prima:
- del rilascio, nel caso di immobile sottoposto al vincolo, del nulla osta da parte dell’Ente ad esso preposto;
- dell’autorizzazione sismica, da parte dei competenti uffici dell’Area Genio Civile di Roma, per le opere in cemento armato o strutture equivalenti.
Fine Lavori
Al termine dei Lavori il richiedente dell’istanza deve comunicare all’Ufficio Tecnico la data di ultimazione degli stessi ed allegare un certificato di collaudo finale, sottoscritto dal Direttore dei lavori, che attesti la conformità dell’opera al progetto presentato seguendo l’apposito modulo, nonché la ricevuta dell’avvenuta richiesta di variazione catastale o la dichiarazione che non sono intervenute modifiche di classamento.
Quanto costa
Euro 251,24 (Eseguiti o in esecuzione Euro 501,24, Varianti in corso d’opera Euro126,24) di diritti di segreteria da pagare all’Ufficio Cassa – previo ritiro della reversale compilata a cura dell’Ufficio Tecnico.
Sanzioni
In caso di lavori, assoggettabili a S.C.I.A., iniziati o già terminati, in assenza di denuncia, si può legittimare l’intervento edilizio presentando una S.C.I.A. in sanatoria soggetta ad una sanzione variabile a seconda della categoria di appartenenza dell’intervento e comunque in misura non inferiore ad Euro 1000,00 ad un massimo di Euro 15.000,00. Nel caso in esame i diritti di segreteria sono di Euro 501,24.
Metodo di pagamento
Il pagamento dei diritti di segreteria possono essere effettuati, in contanti, direttamente presso la cassa municipale o usufruendo della procedura “reversale on-line” sul sito municipale. Il pagamento dell’eventuale sanzione superiore a €. 1.000 deve essere effettuato con Assegno Circolare intestato a “TESORERIA ROMA CAPITALE” o tramite Bonifico Bancario la cui ricevuta andrà necessariamente allegata all’istanza. Per i pagamenti di entità superiore a €. 5.000,00, ai fini di adempiere al D.Lgs n. 231 del 21/11/2007, l’ utente deve compilare un questionario in triplice copia da consegnare alla cassa, unitamente ai documenti validi richiesti ai sensi dell’ art. 2 della normativa antiriciclaggio.
Come e dove presentare la S.C.I.A.
Si presenta presso l’Ufficio tecnico del Municipio di competenza a firma di un tecnico Abilitato alla progettazione (Ingegnere, Architetto, Geometra o Perito) e deve contenere un progetto grafico rappresentante lo stato di fatto e la situazione futura da realizzare, una relazione tecnica a firma di un tecnico abilitato in cui si descrivono nel dettaglio le opere da realizzare e la certificazione che il progettista si assume la responsabilità che le opere siano in conformità degli strumenti urbanistici vigenti.
(Fonte Sito comune di Roma)