La SCIA a Roma Segnalazione Certificata di Inizio Attività è la dichiarazione che consente di iniziare, modificare o trasformare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale, turistica, edilizia, sanitaria ecc.) senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.
Sostituisce ogni atto autorizzativo, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigiana, il cui rilascio dipende esclusivamente dall’accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale.
La SCIA al SUAP per le attività produttive, SUAR per le attività ricettive, produce infatti effetti immediati e l’attività può essere iniziata immediatamente dopo aver ottenuto dallo sportello telematico la ricevuta di presentazione. In caso di attività produttive è previsto l’obbligo di invio telematico che definisce e disciplina la SCIA come procedimento “automatizzato “.
Per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed enti competenti, la SCIA deve essere corredata delle prescritte dichiarazioni sostitutive di autocertificazioni e di atti di notorietà, delle attestazioni e delle asseverazioni di tecnico abilitato (possesso del titolo e dei requisiti morali e professionali, la relazione tecnica asseverata completa degli allegati grafici e l’eventuale allegato sanitario ove richiesto.
Presentata la SCIA per via telematica, l’Amministrazione Pubblica che la riceve ha tempo 60 giorni per verificare la sussistenza o meno dei requisiti e dei presupposti legittimanti.
In caso di esito negativo, l’Amministrazione provvederà alla sospensione dell’attività e sanzionare, se necessario, l’imprenditore che si fosse reso responsabile delle dichiarazioni mendaci, a meno che, ove ciò sia possibile, si provveda a confermare l’attività alla normativa vigente, su invito specifico dell’Amministrazione Capitolina, entro un termine che verrà stabilito a seconda della complessità dei procedimenti, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.
(Fonte SUAP-SUAR Roma Capitale)